L'infortunio in itinere è quell'infortunio che avviene nel tragitto casa/lavoro, luogo di lavoro A/luogo di lavoro B, luogo di lavoro/luogo di consumazione pasti (in assenza di mensa aziendale). Anche l'incidente stradale è considerato infortunio in itinere qualora il lavoratore utilizzi un proprio mezzo per gli spostamenti casa/lavoro e lavoro/casa.
La tutela INAIL per infortuni avvenuti in itinere con mezzo privato è riconosciuta però solo in specifici casi:
1) Qualora il mezzo sia fornito dal datore di lavoro per esigenze lavorative;
2) Nel caso in cui il luogo di lavoro sia irraggiungibile con mezzi pubblici o non vi siano le condizioni necessarie al raggiungimento del lavoro per tempo;
3) Nell'eventualità che i mezzi pubblici obblighino ad attese molto lunghe o vi sia un reale dispendio di tempo rispetto all'uso di un mezzo proprio;
4) In caso di distanza considerevole della prima fermata utile del mezzo pubblico.
Vengono esclusi dall'indennizzo gli infortuni causati da:
1) Utilizzo di alcolici o psicofarmaci;
2) Utilizzo di stupefacenti o allucinogeni (se non per uso terapeutico);
3) Mancato possesso di abilitazione di guida;
4) Violazione delle norme stradali.
In caso di infortunio il lavoratore è tenuto a informare il datore di lavoro o a metterlo a conoscenza in maniera indiretta (qualora fosse impossibilitato) dell'evento verificatosi.
La segnalazione di infortunio deve essere effettuata anche in caso di lesioni lievi.
Una volta accaduto l'infortunio il lavoratore può rivolgersi al medico competente nominato in azienda, al proprio medico curante o nei casi più gravi recarsi al Pronto Soccorso.
Devono essere forniti i dettagli dell'evento alla figura competente per il rilascio del certificato nel quale vengono indicati: diagnosi e giorni di inabilità provvisoria.
Una volta che il lavoratore avrà ricevuto il certificato dovrà a sua volta trasmetterlo al datore di lavoro perchè possa effettuare la comunicazione/denuncia di infortunio all'INAIL.
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