Il Garante per la protezione dei dati personali ha ordinato un blocco momentaneo dell'applicazione Mitiga utilizzata a partire da maggio 2021 per consentire l'accesso alla finale di Coppa Italia a coloro in possesso di vaccinazione, certificazione di guarigione o negatività al covid-19. L'app in questione gestisce un grande numero di dati sensibili che vanno dalla positività o meno del soggetto al virus, ai suoi dati personali ecc.
Data la possibilità che l'app possa essere utilizzata per gestire ulteriori eventi (sia di tipo sportivo che non) senza una vera e propria base giuridica connessa al trattamento dei dati, si è resa necessaria una verifica da parte delle Autorità..
Mitiga assicura di visualizzare «solo la quantità minima di informazioni personali necessarie», ovvero nome, cognome e foto dell’utente per il riconoscimento. Le informazioni sulla salute, si legge sul sito ufficiale, «sono archiviate solo presso le farmacie e i laboratori d’analisi o sul telefono dell’utente» mentre i dati «vengono utilizzati solo per garantire l’accesso agli eventi e mai per altri scopi».
La società Mitiga però avendo il 1° aprile sottoposto all’Autorità l’applicativo, avrebbe comunque dovuto astenersi da ogni trattamento di dati non essendo decorso il tempo previsto dal Regolamento per l’assunzione di una decisione da parte della stessa Autorità.
Cosa ne sarà dell'app Mitiga? Non ci resta che aspettare nuovi aggiornamenti..
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